Il Movimento secondo Sintonia
Nei primi due anni di vita, tutti noi impariamo a muoverci da soli: osserviamo l’ambiente esterno, colleghiamo il nostro mondo interno e cerchiamo strategie per toccare, manipolare, gattonare, stare in piedi e camminare. Durante questo stesso periodo, impariamo a comunicare, a dare un nome a ciò che sentiamo. Il nostro sviluppo motorio, cognitivo ed emotivo è l’incontro tra ciò che accade fuori e ciò che accade dentro di noi.
Quando queste intuizioni e sperimentazioni iniziali trovano buone risposte nell’ambiente, diventiamo bambini agili e adulti coordinati, con un buon rapporto con il corpo. Di riflesso, anche la nostra capacità di relazionarci e sentirci parte di un contesto risulta armonica e soddisfacente.
Al contrario, se il nostro percorso ha incontrato ostacoli, oggi possiamo sentirci goffi, scollegati dal corpo, portando con noi – spesso inconsapevolmente – il peso emotivo di un inizio faticoso e di un movimento pesante e disfunzionale. Eppure, non è mai troppo tardi per rimettere ordine: possiamo rivedere la nostra organizzazione motoria, cogliere i principi che la regolano, e ritrovare un modo nuovo – o più autentico – di muoverci e di pensare, in una parola: evolvere.
Un nuovo inizio, per bambini e adulti
Sintonia accompagna i bambini nello sviluppo motorio, cognitivo ed emotivo, aiutandoli a costruire connessioni profonde tra corpo, emozioni e pensiero. Allo stesso tempo, invita genitori e caregivers a riflettere su ciò che sanno – o credono di sapere – su se stessi, e su come questo influisce sul proprio modo di muoversi, sentire e relazionarsi.
Perché il movimento è così fondamentale? Perché è attraverso il corpo che viviamo le nostre prime esperienze del mondo. Imparare a stare seduti, a rotolare, a camminare significa costruire un riferimento stabile per esplorare lo spazio. Il modo in cui ci muoviamo riflette chi siamo: la postura racconta le nostre emozioni, la qualità del nostro movimento svela la nostra capacità di adattarci, pensare, risolvere.
C’è una profonda continuità tra il movimento e il pensiero. Il nostro problem solving motorio si appoggia alle stesse strutture cerebrali che usiamo per ragionare. Trovare soluzioni – che si tratti di raggiungere un oggetto o affrontare una sfida della vita – è un processo integrato, che parte dal corpo.
Da dove si comincia?
Si comincia dal movimento, e da lì si lavora sulle relazioni: con se stessi, con l’ambiente, con gli oggetti e con gli altri. Si scopre il piacere di ottenere ciò che si desidera, si sperimenta il senso di efficacia, si rafforza la connessione tra corpo ed emozione, tra pensiero e azione.
Sintonia propone un approccio che integra linguaggio, postura ed emozioni, aiutando ognuno – bambino o adulto – a ritrovare la propria autenticità attraverso il corpo.